Il tumore alla prostata è difficile da riconoscere con i sintomi, che sono tardivi e simili anche a altre malattie non gravi, come l’iperplasia prostatica benigna (ghiandola che, con l’avanzare dell’età, aumenta di volume) o la prostatite. Per questo è importante controllare tutti segnali: difficoltà a cominciare le minzioni all’aumento della loro frequenza; sensazione di non riuscire a svuotare la vescica; bruciori; debolezza del getto urinario; difficoltà nell’erezione, e presenza di sangue nelle urine o nello sperma. Possono essere segnali anche il dolore cronico alla schiena, alle anche o al bacino. Tutti i sintomi non sono presenti nella fase iniziale della malattia, per cui bisogna controllare anche un singolo sintomo. Il tumore alla prostata in Italia è la più frequente per gli uomini, anche se è in calo, e ci si ammala di media sopra i 50 anni, e un fattore di rischio è la familiarità.
(Sintesi redatta da: Balloni Flavia)