Occhio alla colonnina del mercurio se cuore e vasi non sono in perfetta forma: ogni volta che la temperatura scende sotto lo zero i pazienti più fragili rischiano un po’. Lo sottolineano gli esperti in occasione del 79° Congresso Nazionale della Società Italiana di Cardiologia (SIC), invitando i pazienti a rischio anche a non impegnarsi in attività pesanti all’aperto quando è molto freddo: l’associazione fra fatica e temperature polari, infatti, può essere un vero nemico per il cuore e aumentare fino al 34% il pericolo di un infarto. Meglio poi proteggersi dai malanni invernali, perché le infezioni respiratorie aumentano fino a 6 volte il pericolo di andare incontro a un attacco cardiaco.
(Fonte: tratto dall'articolo)