La qualità dell'assistenza sanitaria e delle cure ospedaliere in Italia "rimangono al di sopra della media Ocse in molte aree, nonostante i livelli di spesa sanitaria inferiori", ma alcuni indicatori dello stato di salute "sono negativi per bambini e anziani". Così l'Ocse sintetizza il suo giudizio sul sistema sanitario nazionale italiano, invitando a fare di più su "assistenza agli anziani e prevenzione di malattie non trasmissibili". Sul fronte della terza età, spiega l'Ocse, l'Italia vive "una specie di paradosso": è tra i primi per aspettativa di vita, con 82,8 anni in media, ma gli indicatori di salute all'età di 65 anni sono peggiori di quelli di altri Paesi. Un'incongruenza che si può spiegare in gran parte, dal fatto che l'assistenza alla popolazione che sta invecchiando non è allo stesso livello di quella di altri Paesi, e in particolare la qualità delle cure di lunga durata, e del monitoraggio dei pazienti, è meno buona ed estesa che altrove.