Il Garante della privacy ha approvato un dispositivo indossabile per la protezione dei malati non autosufficienti. Potrà essere utilizzato dal personale sanitario all'interno di strutture che si occupano di assistenza geriatrica per controllare, anche a distanza, i pazienti totalmente non autosufficienti. Il sistema prevede l’uso di un bracciale o una cavigliera dotati di un localizzatore e di un misuratore di frequenza cardiaca e sarà applicato, per provate e giustificate esigenze di tutela della salute e di incolumità dei pazienti, solo ad un esiguo numero di casi e con il consenso scritto dei malati, revocabile in ogni momento. La localizzazione del paziente non sarà sistematica, avverrà soltanto all’interno della struttura e al verificarsi di eventi che possono esporre l’ospite a pericoli come allontanamento dal reparto, accesso ad aree precluse o rilevazione di un’alterazione della frequenza cardiaca. In quest’ultimo caso, oltre alla localizzazione, si attiverà la telecamera più vicina al paziente, con registrazione delle immagini per 30 minuti e l’invio di un messaggio di allerta al personale. Le immagini registrate non saranno conservate per più di 72 ore. Altre disposizioni particolari sono state fissate dal garante a ulteriore tutela dei malati (revisione settimanale del dispositivo, scelta del sistema più congeniale al soggetto, corretta informativa sui dati in modalità a lui comprensibili, controlli su eventuali scambi di persona nell’uso del dispositivo ecc.).
(Sintesi redatta da: Carrino Antonella)