Il Tar (Tribunale amministrativo regionale) Piemonte, con sentenza 1115/2018, ha stabilito che è legittimo imporre restrizioni alla guida anche se la visita per il rinnovo della patente ha esito positivo. Nello specifico, un 91enne contestava alla Asl e al ministero dei Trasporti la limitata conferma della patente (un anno contro i due previsti dal Codice della strada). Oggetto della contestazione anche le limitazioni imposte (obbligo di guida in orario diurno, entro un raggio di 80 chilometri dalla residenza, velocità massima di 80 km/h ed esclusione dalle autostrade). La motivazione del Tar è legata alle specifiche circostanze che possono pregiudicare la sicurezza stradale sulle lunghe distanze, rispetto alle quali rileva non solo l’efficienza visiva ma anche la capacità di risposta ad imprevisti e il mantenimento del livello di attenzione. Le limitazioni stabilite in questi casi servono a bilanciare il rischio di evento ischemico (fisiologicamente amplificato dall’età). I controlli per il rinnovo della patente possono diventare più severi con l’età avanzata e devono considerare con la massima attenzione lo stato generale di salute del soggetto e non solo requisiti psicofisici di dettaglio previsti dalla normativa.
(Sintesi redatta da: Carrino Antonella)