Secondo alcuni medici inglese, la politica sta sottoponendo le persone di età compresa tra i 60 e i 69 anni, ad un incremento del rischio di contagio da coronavirus.
Infatti, finora il Governo consiglia l’isolamento solo ai 12 milioni di over 70. Questa divisione di fascia di età è differente da altre simili adottate in altri Paesi, e anche l’OMS continua ad insistere che il punto maggiore di rischio è sopra i 60 anni.
In effetti, secondo un articolo pubblicato dal Centre for Evidence-Based Medicine presso l'Università di Oxford, anche se il tasso di mortalità nei settantenni risulta essere pari al’8%, resta il fatto che tra coloro che hanno 60 anni è comunque del 3,6%.
Una cifra “sostanziale”. Molte persone di età superiore ai 60 anni hanno problemi di salute che possono contribuire alla loro vulnerabilità, affermano gli scienziati. "Mentre la gravità della malattia aumenta dall'età di 40 anni, quelli sopra l'età di 60 anni e quelli con condizioni mediche di base, tra cui, ma non solo, diabete, malattie cardiovascolari, malattie respiratorie croniche e tumori sono al più alto rischio”, afferma il giornale del Journal of the Royal Society Of Medicine.
(Sintesi redatta da: Anna Costalunga)