Il consumo regolare di olio extravergine d’oliva potrebbe proteggere il cervello e rallentare il declino cognitivo. Lo sostiene uno studio pubblicato sulla rivista Annals of Clinical and Translational Neurology da tre scienziati italiani, Domenico Praticò e Elisabetta Lauretti della Temple University di Philadelphia (Usa), e Luigi Iuliano dell’Università degli Studi di Roma “La Sapienza”. Secondo gli esperti, l’assunzione di olio extravergine d’oliva sarebbe in grado di preservare la memoria e la capacità di apprendimento. Inoltre, sarebbe capace di ridurre la formazione delle placche amiloidi e dei grovigli neurofibrillari, due segni tipici della malattia di Alzheimer.
(Fonte: tratto dall'articolo)