Oltre la metà degli svizzeri (il 54%) si farebbe vaccinare volontariamente contro il Covid-19, almeno stando a un sondaggio Tamedia pubblicato ieri dai domenicali Le Matin Dimanche e SonntagsZeitung.
Un obbligo di vaccinazione convince invece soltanto una persona su tre (32%).
Gli ultra 65enni sono la fascia d’età che si mostra più favorevole al vaccino (68%), mentre i 18-34enni quella meno propensa (45%). Tra le persone di età compresa fra 35 e 49 anni, il 48% sarebbe disposto a farsi vaccinare.
Tale percentuale sale al 55% fra i 50-65enni.
Le donne si mostrano più reticenti degli uomini di fronte alla vaccinazione: soltanto il 48% delle cittadine svizzere intervistate si sottoporrebbe a un futuro vaccino contro il 61% degli svizzeri.
Se da un lato una maggioranza è disposta a farsi vaccinare su base volontaria, dall’altro circa due terzi degli intervistati si oppone a una vaccinazione obbligatoria.
Le cifre elvetiche sono basse in un raffronto internazionale, sottolinea Le Matin Dimanche, che ricorda come, stando a un altro studio effettuato in 27 Paesi, tre persone su quattro sarebbero pronte a farsi vaccinare.
(Sintesi redatta da: Anna Costalunga)