L’Organizzazione Mondiale della Sanità sottolinea che gli eventi meteorologici estremi stanno diventando più intensi e frequenti e contribuiscono direttamente alle morti da malattie cardiovascolari e respiratorie, in particolare tra le persone anziane. Le stime dell’Oms dicono che, ogni anno, sono circa 12,6 milioni i decessi evitabili causati da fattori di rischio ambientali. Tra il 2030 e il 2050, i cambiamenti climatici dovrebbero causare circa 250.000 morti in più all’anno, per malnutrizione, malaria, diarrea e surriscaldamento, causando anche miliardi di dollari in danni diretti per la salute. Rispetto alla media, sarebbero circa 38.000 in più i decessi di anziani attribuibili alla sola esposizione al caldo.
(Sintesi redatta da: Carrino Antonella)