(function() { var ga = document.createElement('script'); ga.type = 'text/javascript'; ga.async = true; ga.src = ('https:' == document.location.protocol ? 'https://' : 'http://') + 'stats.g.doubleclick.net/dc.js'; var s = document.getElementsByTagName('script')[0]; s.parentNode.insertBefore(ga, s); })();
Iscrizione newsletter Chiudi

Registrati alla Newsletter, per essere sempre aggiornato.

* Campo obbligatorio

Indirizzo Email

*

Nome

Cognome

Tipologia Utente:

*
*
Carta d'Identità Centro Studi 50&Più Chiudi

Musso Marta

Oms: “I casi di demenza triplicheranno entro il 2050"

www.repubblica.it, 15-05-2019

Colpisce circa 50milioni di persone in tutto il mondo. E cresce a un ritmo sempre più sostenuto: ogni anno si registrano infatti circa 10 milioni di nuovi casi di demenza, e stando alle ultime stime entro il 2050 a soffrirne saranno ben 150milioni di persone. 

Sebbene non esista oggi alcuna cura risolutiva per questa patologia, abbiamo tuttavia molte strategie a disposizione per ridurne il rischio di insorgenza e progressione. A riferirlo è l'Organizzazione mondale della sanità (Oms) che ha appena proposto le sue prime linee guida per prevenire lo sviluppo della demenza. Una lista di interventi indirizzata principalmente a medici e operatori sanitari, che contiene però un consiglio semplice per tutti noi: la chiave, infatti, è seguire uno stile di vita sano.

(Fonte: tratto dall'articolo)

Approfondimenti on line
TORNA ALLA PAGINA PRECEDENTE     AGGIUNGI AI PREFERITI     I MIEI PREFERITI
Autore (Cognome Nome)Musso Marta
Casa Editrice, città
Collana
Anno Pubblicazione
Pagine
LinguaItaliano
OriginaleNo
Data dell'articolo2019-05-15
Numero
Fontewww.repubblica.it
Approfondimenti Onlinewww.repubblica.it/salute/medicina-e-ricerca/2019/05/14/news/oms_uno_stile_di_vita_sano_per_prevenire_la_demenza_-226266687/
Subtitolo in stampawww.repubblica.it, 15-05-2019
Fonte da stampare(Fonte: tratto dall'articolo)
Volume
Approfondimenti
Approfondimenti on line
Musso Marta
Attori
Parole chiave: Dati statistici Funzioni cognitive Prevenzione