L’arte come terapia, certo, ma anche come strumento di prevenzione delle malattie croniche, per affrontare tumori, operazioni chirurgiche. E ancora, come esercizio per affinare le capacità diagnostiche dei medici, renderli più resilienti ed empatici nella relazione con il paziente. Negli ultimi anni le esperienze coinvolgono l’arte come hanno visto un vero e proprio boom. E secondo un recente rapporto dell’Oms non si tratta solo di una moda: funziona.
Gli autori del report hanno analizzato oltre tremila ricerche scientifiche effettuate negli ultimi decenni, arrivano a una conclusione chiara: che si tratti di danza, pittura, teatro o letteratura, l’arte può giocare un ruolo fondamentale per difendere la nostra salute. E visto che si tratta di interventi non invasivi, efficaci e poco dispendiosi, potrebbe fornire un contributo alla agognata sostenibilità dei servizi sanitari.
(Fonte: tratto dall'articolo)