Le Dolomiti sono un patrimonio di tutti. La loro accessibilità rappresenta quindi un obiettivo primario per la Fondazione Dolomiti Unesco, che ha promosso, in collaborazione con enti e associazioni del territorio e grazie al finanziamento erogato dal Mibact nell’ambito della legge 77/2006, un progetto rivolto a chi ha limitate possibilità motorie: non solo disabili, ma anche persone anziane o bambini piccoli. Dalla fine di febbraio, accedendo al sito www.visitdolomites.com, è possibile prendere visione di 23 percorsi, accessibili a tutti, nell’ambito dei nove Sistemi dolomitici riconosciuti dall’Unesco. Sono indicati con chiarezza non solo il livello di difficoltà del percorso, ma anche la mappa dettagliata dell’itinerario, le coordinate gps, le caratteristiche ambientali e geomorfologiche della zona. E sarà possibile anche un’anteprima dell’itinerario con google street view, per una valutazione a 360° sulla possibilità di intraprendere il percorso scelto. L’obiettivo del progetto "Dolomiti Accessibili", è quello di studiare e comprendere, tra le innumerevoli possibilità di fruizione dell’ambiente offerte dal frastagliato territorio dolomitico, quelle che abbiano le caratteristiche più idonee per essere consigliate, in virtù della loro percorribilità anche con passeggini o carrozzine.
Il progetto “Dolomiti Accessibili” è la risposta non solo a una richiesta del territorio e agli obiettivi dettati dalla strategia complessiva di gestione del bene: è la risposta a un dovere di civiltà che tutti possono e devono sentire, quello di garantire il diritto universale a godere di una bellezza universale.
(Sintesi redatta da: Mayer Evelina)