Le integrazioni terapeutiche alla base dei progressi avvenuti negli ultimi anni nella terapia dei tumori vengono oggi proposte sempre più frequentemente con la prospettiva di garantire una migliore qualità di vita al malato. Molti tumori, la cui terapia ha tratto vantaggio in particolare dall’integrazione chemio-radioterapica, colpiscono frequentemente gli anziani che spesso, tuttavia, non beneficiano di questi trattamenti. È possibile estendere il loro utilizzo anche alla popolazione anziana? Nuovi farmaci, inoltre, stanno prepotentemente emergendo nel trattamento dei tumori, in alternativa o in combinazione alla chemio e radioterapia, e rappresentano una grande speranza per il prossimo futuro: anticorpi monoclonali anti-EGFR, inibitori delle tirosino-chinasi, farmaci antiangiogenesi, oligonucleotidi antisenso, inibitori delle ciclo-ossigenasi. Cosa sappiamo riguardo il loro utilizzo in età avanzata? (Fonte: www.pensiero.it)