Ogni anno in Italia si effettuano più di 120.000 interventi chirurgici per frattura del femore prossimale negli over 65. Un dato che negli ultimi anni ha registrato un continuo aumento (con una incidenza maggiore nel sesso femminile) e i cui costi complessivi (ricovero, riabilitazione, pensioni di invalidità e costi indiretti) ammontano in Italia a 1.200 milioni di euro l’anno. È quanto è emerso nel corso del 10° Trauma Meeting, promosso dalla OTODI (Ortopedici Traumatologi Ospedalieri Italia) in corso di svolgimento a Riccione che vede impegnati oltre 1300 ortopedici provenienti da tutta la penisola.
(Fonte: tratto dall'articolo)