Uno studio statunitense, condotto presso la Mayo Clinic di Rochester su pazienti psichiatrici che fanno uso di farmaci antidepressivi per la ricaptazione della serotonina (SSRI), ha evidenziato che il genotipo del trasportatore della serotonina influenza la densità minerale ossea: sono quindi necessari piani di trattamento adeguati per prevenire la perdita di osso nei casi di uso prolungato degli SSRI. Avverte tuttavia Maria Lapid -autrice principale dello studio - che " il rapporto tra il genotipo del trasportatore della serotonina, la perdita di osso, la depressione e l’uso di antidepressivi è molto complesso. Il sistema serotoninergico è solo uno dei tanti sistemi che influenzano la densità minerale ossea, per cui non agisce isolato”. Secondo altri studiosi i risultati della ricerca non sono generalizzabili a tutti i pazienti che assumono farmaci antidepressivi.
(Sintesi redatta da: Mamini Marcello)