(function() { var ga = document.createElement('script'); ga.type = 'text/javascript'; ga.async = true; ga.src = ('https:' == document.location.protocol ? 'https://' : 'http://') + 'stats.g.doubleclick.net/dc.js'; var s = document.getElementsByTagName('script')[0]; s.parentNode.insertBefore(ga, s); })();
Iscrizione newsletter Chiudi

Registrati alla Newsletter, per essere sempre aggiornato.

* Campo obbligatorio

Indirizzo Email

*

Nome

Cognome

Tipologia Utente:

*
*
Carta d'Identità Centro Studi 50&Più Chiudi

Ossa meno robuste da grandi se si nasce “piccolini”

www.quotidianosanita.it, 22-05-2017

Un individuo con basso peso alla nascita ha molte probabilità di avere una massa ossea alterata in età adulta e di avere un  rischio maggiore di osteopenia/osteoporosi. I più colpiti sono i neonati prematuri. E' quanto emerge dal risultato di uno studio (pubblicato dal Journal Clinical Endocrinology Metabolism) condotto da Unni Syversen e dai colleghi dell’Università norvegese della Scienza e della Tecnologia di Trondheim. I ricercatori hanno esaminato la massa ossea di 186 persone nati pre-termine  o  nati a termine ma piccoli per l’età gestazionale (VLBW) confrontandola con i nati a termine e con peso corporeo nella norma alla nascita. I nati prima del termine presentavano concentrazioni più basse di minerali ossei (BMC) e di densità ossea (BMD) e un alto rischio di osteopenia/osteoporosi. I nati con basso peso corporeo, infine, devono essere spronati, fin da piccoli, all'attività fisica come del resto in età adulta e nella terza età per mantenere lo scheletro in buona salute.


(Fonte: tratto dall'articolo)

Approfondimenti on line
TORNA ALLA PAGINA PRECEDENTE     AGGIUNGI AI PREFERITI     I MIEI PREFERITI
Autore (Cognome Nome)
Casa Editrice, città
Collana
Anno Pubblicazione
Pagine
LinguaItaliano
OriginaleNo
Data dell'articolo2017-05-22
Numero
Fontewww.quotidianosanita.it
Approfondimenti Onlinewww.quotidianosanita.it/scienza-e-farmaci/articolo.php?articolo_id=50998
Subtitolo in stampawww.quotidianosanita.it, 22-05-2017
Fonte da stampare(Fonte: tratto dall'articolo)
Volume
Approfondimenti
Approfondimenti on line
Parole chiave: Alimentazione Attività fisica Benessere