I figli di genitori che appartengono alla categoria denominata dal ricercatore ‘top survivor’, cioè appartenente alla fascia più alta del 10% in termini di età di un gruppo di persone nate entro un determinato periodo di tempo, hanno un rischio inferiore del 31% di morire giovani. Ma tale rischio risulta ridotto anche se i genitori stessi non sono in questa categoria ma lo sono zii e zie che, pertanto, hanno un ruolo determinante, da non sottovalutare assolutamente.
A sostenerlo è uno studio pubblicato su Nature Communications ed effettuato dall’olandese Leiden University Medical Center in collaborazione con la statunitense Università dello Utah.
(Fonte: tratto dall'articolo)