Nel convegno che si è tenuto oggi a Padova è stato presentato lo studio Amos, della Fondazione Foresta Onlus in collaborazione con l'Azienda Ospedaliera di Padova, Ulss 6 e Cnr-Sezione invecchiamento, secondo cui su 300 ultrasessantenni, il 38% manifesta una riduzione della densità dell'osso, ma soltanto il 9% ne è conoscenza. Dalla ricerca emerge che i fattori di rischio più evidenti per lo sviluppo della patologia sono l'obesità e l'ipogonadismo, ossia una ridotta produzione di testosterone.Negli over 60, nell'ambito della condizione clinica definita andropausa (disturbi sessuali, debolezza e riduzione della forza muscolare, obesità, diabete), si verifica una si verifica una riduzione dei livelli di testosterone
(Fonte: tratto dall'articolo)