I risultati di una rassegna sistematica della letteratura sull'argomento, recentemente pubblicata sulla rivista Endocrine, dimostrano che la risposta al trattamento con farmaci destinati alla terapia dell'osteoporosi non sembra essere condizionata dalla comorbilità diabetica. Gli studi analizzati prendevano in esame l'incremento della densità minerale ossea e la riduzione del rischio di fratture vertebrali. In conclusione i ricercatori hanno osservato come la presenza di diabete a livello individuale non influenzi negativamente il potenziale anti-frattura del raloxifene, del teriparatide o dei bisfosfonati, per cui i clinici dovrebbero trattare i pazienti con osteoporosi allo stesso modo, indipendentemente o meno dalla presenza della condizione diabetica.
(Sintesi redatta da: Mamini Marcello)