Le donne anziane con fragilità ossea possono ottenere maggiore stabilità e un rischio minore di cadute quando, contemporaneamente, praticano un allenamento focalizzato sull’ equilibrio e un’attività cognitiva. È quanto suggerisce un piccolo studio svedese. Come ricordano i ricercatori nel loro report su Gait & Posture, invecchiando camminare diventa meno automatico e richiede una sempre maggiore concentrazione. Una concentrazione che può portare gli anziani a non vedere pericoli lungo il cammmino, come una zona ghiacciata sul marciapiede o un tappeto che potrebbe causare una caduta.
I ricercatori hanno testato gli effetti dell’allenamento focalizzato sull’equilibrio proponendo esercizi che richiedono attenzione sia fisica che mentale, come camminare su superfici irregolari mentre si risolvono problemi di matematica. Le 95 donne arruolate nello studio avevano tutte osteoporosi, una storia pregressa di cadute o paura di cadere. Avevano almeno 65 anni e vivevano in modo indipendente. I ricercatori hanno escluso le donne con compromissione cognitiva o fratture recenti.
(Fonte: tratto dall'articolo)