L’osteoporosi è una malattia causata da una ridotta massa ossea. A causa di questa patologia, il tessuto scheletrico diventa più fragile e il paziente potrebbe andare incontro a un maggiore rischio di fratture, anche in seguito a traumi molto lievi.
Si tratta di una condizione spiacevole, che colpisce soprattutto le donne dopo la menopausa. Una delle caratteristiche più subdole di questa malattia è che non da segno della sua presenza, se non nel momento in cui il paziente subisce una frattura.
Per combattere l’osteoporosi, è importante assumere cibi ricchi di calcio, che non sono (solo) dei latticini. In realtà questi rappresentano solo una delle tante opzioni a nostra disposizione. Fra i cosiddetti “cibi contro l’osteoporosi”, gli esperti consigliano:
- verdure a foglia larga e frutta fresca (dalle 4 alle 6 porzioni al giorno saranno sufficienti);
- frutta secca, come mandorle o anche prugne secche californiane;
- latticini (non solo formaggi, ma anche latte e yogurt);
- legumi, come ceci, fagioli e lenticchie, che rappresentano una valida fonte di proteine di origine vegetale.
Sarà invece opportuno ridurre l’assunzione di bevande come quelle gassate e alcoliche. Vietato il vizio del fumo, che non fa che indebolire ulteriormente le ossa.
(Sintesi redatta da: Righi Enos)