Le malattie endocrino-metaboliche includono patologie a grande impatto per il numero delle persone colpite, vedi le malattie della tiroide, il diabete, l’osteoporosi, la disfunzione erettile, i disturbi della sfera alimentare; malattie meno frequenti quali le malattie dell’ipotalamo, del surrene, malattie da carenza dell’ormone della crescita, e un gruppo ancora più ampio di malattie rare. “L’osteoporosi – introduce il prof. Claudio Marcocci, Ordinario di Endocrinologia, Università di Pisa – è una malattia dello scheletro caratterizzata da una compromissione della resistenza dell’osso con conseguente aumento del rischio di fratture. La resistenza ossea ai traumi riflette l’integrazione di due parametri principali: la densità ossea (bone mineral density BMD) valutata mediante l’esame densitometrico (densitometria a raggi X) e la qualità dell’osso, cui contribuisce la microstruttura dell’osso, il turnover, la composizione cristallina e organica della matrice, la cui valutazione non è ancora entrata nella pratica clinica.
(Fonte: tratto dall'articolo)