L’osteoporosi è una patologia che determina una perdita progressiva di sali di calcio a livello dell’apparato scheletrico. Con il passare del tempo provoca un indebolimento strutturale dell’osso, che diventa più fragile: di conseguenza aumenta il rischio di fratture ossee, specialmente a carico di anca, femore, colonna vertebrale, polso e spalla. L’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) definisce l’osteoporosi come “una malattia scheletrica sistemica caratterizzata da bassa massa ossea e da alterazioni architetturali dell’osso, che portano ad un aumento del rischio di fratture”.
Calcio e vitamina D sono fondamentali nel trattamento dell'osteoporosi: i livelli raccomandati di assunzione giornaliera di calcio (LARN) sono di 1,2-1,5 g/die (in assenza di terapia sostitutiva con estrogeni) o di 1 g/die (in presenza di terapia sostitutiva con estrogeni) per le donne sopra i 50 anni e di 1,2 g/die per gli uomini sopra i 60 anni. La vitamina D, assicura il corretto assorbimento di calcio nelle ossa. La vitamina D, però, scarseggia negli alimenti, ma si può “assumere” attraverso l’esposizione quotidiana alla luce solare. Stare all’aperto almeno 30 minuti al giorno con mani, braccia o viso scoperti – senza ovviamente scordare la protezione solare nei mesi più caldi – è sufficiente per una normale produzione di vitamina D. Per un buon mantenimento della funzionalità e della struttura ossea è importante anche una regolare attività fisica. Praticare semplici attività fisiche all’aperto favorisce l’assorbimento della vitamina D e di conseguenza il miglior assorbimento di calcio.
Inserire nella dieta alimenti ricchi di calcio è importante, ma è anche bene evitare di associarli ad altri alimenti ricchi di ossalati – spinaci, rape, pomodori, uva – che potrebbero provocarne la dispersione. Tra gli alimenti consigliati: Latte, yogurt e formaggi; Tofu Legumi (ceci, lenticchie, fagioli cannellini, fagioli borlotti, fave, piselli, soia ecc); Pesce azzurro, polpi, calamari, gamberi; Verdure verdi (broccoli, rucola, cicoria, cime di rapa, cavolo riccio, carciofi, ecc); Frutta (agrumi, fragole e frutti di bosco); Frutta secca (mandorle, arachidi, noci, pistacchi, nocciole, ecc) non superare i 20 g/die perché è altamente calorica; Acqua ricca di calcio, almeno 1½- 2 l/die
(Sintesi redatta da: Righi Enos)