In Italia ne sono affette 4,5 milioni di persone, per i due terzi donne, eppure l'osteoporosi resta una patologia sotto-diagnosticata e sotto-trattata, tanto da far registrare una mancata diagnosi per il 50% dei pazienti che subisce una frattura mentre solo il 25% è trattato adeguatamente.
A richiamare l'attenzione sul tema sono gli esperti riuniti nell'XI edizione dell'Osteoday. La fragilità ossea, caratteristica della patologia, è causa ogni anno di 90mila fratture a carico del femore, che colpiscono gli over 50, mentre oltre il 20% degli ultra 65enni di entrambi i sessi è interessato da fratture vertebrali. Complicanze che si associano a perdita di autonomia e aumento del rischio di ospedalizzazione e mortalità, con altissimi costi sanitari e sociali. Ad oggi, "solo il 50% delle fratture da osteoporosi viene diagnosticato e la percentuale si dimezza se guardiamo ai pazienti che vengono trattati adeguatamente", spiega Bruno Frediani, professore ordinario di Reumatologia all'Università di Siena e responsabile scientifico dell'evento.
(Fonte: tratto dall'articolo)