Scegliere l’acqua giusta per l’osteoporosi è molto importante, soprattutto oggi. Nei normali supermercati è infatti possibile trovare acque che contengono oltre 300 mg /litro di calcio altamente assimilabile, come lo è quello contenuto nel latte. Bevute in buona quantità, almeno 1 litro al giorno, queste acque possono costituire un’importante integrazione dell’apporto giornaliero di calcio, avendo inoltre il vantaggio di ridurre – se non evitare del tutto – l’assunzione di grassi saturi, colesterolo, proteine animali e sodio, come avviene con il calcio di latte e suoi derivati. Al contrario, invece, le acque oligominerali con quantità di calcio trascurabili e le acque minerali ricche di sodio e di solfati vanno evitate, perché possono concorrere all’ipertensione (favorita dal sodio) e alla perdita di calcio con le urine (favorita sia dal sodio sia dai solfati).
(Fonte: tratto dall'articolo)