Durante il Congresso "Dolore e sofferenza nell'anziano", organizzato dalla Società Italiana di Gerontologia e Geriatria, è emerso che 8 milioni di persone over 65 soffrono di un dolore cronico che in un caso su due limita le attività quotidiane: eppure il 60% non viene curato in alcun modo e la sofferenza è del tutto sottostimata oltre che sotto trattata.
Gli esperti hanno sottolineato come sia necessario, per i medici, scandagliare e capire le situazioni di dolore, anche quando non vengono dichiarate; mantenere un contatto para-verbale con il paziente, per capire il suo disagio. Un dolore cronico può e deve essere curato, prima di tutto attraverso la condivisione. Infatti, come mostrano studi condotti con la risonanza magnetica, raccontare la sofferenza riduce l'attivazione di insula e corteccia cingolata anteriore, le aree cerebrali deputate al dolore, diminuendo perciò la percezione del dolore stesso.
(Sintesi redatta da: De Felicis Dario)