Al convegno 'Reddito di salute: il servizio universale della sanità integrativa', organizzato a Roma dalla Fondazione Farefuturo, alla Camera dei Deputati si sono approfonditi i dati dell’VIII Rapporto Rbm-Censis 2018. Sono 'over 60' coloro che acquistano servizi sanitari privati. Sui 40 miliardi di euro dell'esborso 2018, spendono o più del 50% (oltre 23 miliardi). Le polizze sanitarie e i fondi integrativi gestiscono solo il 14,5% circa di questo aggregato di spesa (5,8 miliardi) . Gli anziani sostengono un costo medio pro capite di 1.356 euro l'anno; più che doppio rispetto agli altri cittadini. I malati cronici acquistano privatamente il 58% delle cure mentre le persone con patologie acute rappresentano una quota del 15% circa e i non autosufficienti/inabili il 12%. In Italia le forme sanitarie integrative intermediano una spesa sanitaria pro capite di circa 95 euro, 5 volte meno che in Francia e 2 volte in meno che nel Regno Unito. La causa è il mancato avvio del secondo pilastro sanitario per tutta la popolazione.
(Sintesi redatta da: Carrino Antonella)