Il decreto del Canton Ticino emanato il 27 marzo 2020 ha rinnovato il divieto per le persone che hanno compiuto 65 anni di recarsi personalmente a effettuare acquisti e la trasgressione è punita con una multa disciplinare di 100 franchi analogamente all’Ordinanza del Consiglio federale.
Solo che in quell’Ordinanza, a parte l’ingiunzione a rimanere a casa (art. 10b), non è prevista sanzione alcuna per chi dovesse disattenderla.
Di conseguenza, il divieto emanato contro (un divieto non può essere mai a favore) chi ha compiuto i 65 anni è contrario al diritto federale e quindi illegale, non potendo il Cantone arrogarsi maggiori competenze di quelle federali.
Il divieto è poi ingiusto. Come ogni limite calato dall’alto quello dei 65 anni è infatti più che opinabile, dato che fa astrazione dallo stato valetudinario delle persone e dal fatto che negli ultimi decenni le speranze di vita si sono, e di molto, allungate.
Oggi come oggi un 70enne è come un 60enne di pochi lustri or sono, tant’è vero, ad esempio, che l’età della visita medica di controllo per i conducenti anziani è stata recentemente innalzata a 75 anni.
(Sintesi redatta da: Anna Costalunga)