I cardiologi USA sono preoccupati di eventuali attacchi hacker ai pacemaker dei pazienti. Sembra infatti che i dispositivi cardiaci che usano software o la comunicazione wireless sarebbero vulnerabili a un eventuale attacco hacker che potrebbe causare malfunzionamenti potenzialmente anche letali. Per i pacemaker, per esempio, c’è la preoccupazione che un attacco hacker possa causare un improvviso cambiamento del ritmo cardiaco, condizione che potrebbe essere fatale. Mentre i defibrillatori, impiantanti per evitare la morte per arresto cardiaco, potrebbero essere hackerati per causare shock non necessari al cuore.
(Fonte: tratto dall'articolo)