È la cosiddetta Deep BrainStimulation (DBS), approvata per il trattamento del tremore da Parkinson in fase avanzata, all’inizio di questo secolo.
La speranza è adesso di riuscire a rallentare la progressione della malattia attraverso la DBS. E sarebbe la prima volta nella storia del Parkinson. “La chirurgia DBS – spiega il prof. Alessandro Olivi, Ordinario di Neurochirurgia all’Università Cattolica campus di Roma e direttore dell’UOC di Neurochirurgia della Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS – consiste nell’impianto di due elettrodi ultrasottili (neurostimolatori) nella parte profonda del cervello, dove si trovano i nuclei della base, strutture anatomiche di pochi millimetri, cruciali per il controllo dei movimenti".
(Fonte: tratto dall'articolo)