Giampaolo Pansa, giornalista-scrittore, in "Vecchi, folli e ribelli" descrive il piacere della vita nella terza età, la sua forza, ma anche i problemi che la affliggono. Sono tutte pagine di memorie, narrate da Pansa, che in una moltitudine di casi, si passano l'un l'altro in un fantastico incrocio di ricordi; sfiorando la malinconia, ma anche il sarcasmo, producendo una ricchissima categoria di amori, disamori, storie, aneddoti, controstorie e curiosità.
Pagine di memoria dove si ritrova il più antico e irriverente costume degli italiani. Dove il piacere della narrazione si converte in una affettuosa partecipazione con l'autore. Una partecipazione alla maniera di essere vecchi, folli e ribelli come lo sono tutti coloro che poi in fondo, non lo sono più, ma, forse, almeno una volta lo sono stati.
(Sintesi redatta da: Paola Ponzi)