Non è facile scrivere del dramma dell'Alzheimer quando ci sei dentro fino al collo perché la persona ammalata è tuo padre. Non è nemmeno facile riuscire a trarre dal dolore che ti senti addosso qualche cosa di positivo perchè sai che la tua vita non sarà più la stessa, l'autrice di Papà mi portava in bicicletta, ci è riuscita. Il suo è un libro scritto in tempo reale, mentre intorno a lei tutto sta cambiando e soprattutto mentre sta cambiando il suo papà, un uomo che lei ama moltissimo.
Dopo quattro anni di speranza, ribellione e dolore, meticolosamente narrati nel libro e condivisi con il marito, i figli e perfino i suoi cani, Manuela scoprirà di non aver perso il padre e proverà per la persona piena di fragilità che lui è diventato, una tenerezza senza fine. Sarà questo nuovo papà ad insegnarle ancora una volta che la vita, anche se parziale, merita sempre di essere vissuta fino in fondo.
(Fonte: http://www.ibs.it/code/9788862231633/valletti-ghezzi-manuela/papa-portava-bicicletta.html)