La Lettera, inviata dal Papa al presidente della Pontificia Accademia per la Vita in occasione del Convegno sulle cure palliative, in corso a Roma, sottolinea l’esigenza di diffondere l’utilizzo delle cure palliative. Il testo ruota intorno al senso del “limite” che si sperimenta nei momenti conclusivi della vita. Momenti che suscitano, a volte, ribellione e angoscia, con cui spesso la società odierna evita di confrontarsi. Le cure palliative, invece, attestano che “il limite” può essere accettato e diventare “non più luogo di separazione e di solitudine”, ma occasione di incontro. La lettera approfondisce anche i temi che riguardano le terapie del dolore e mette in risalto il ruolo unico svolto dalla famiglia nel prendersi cura dei malati.
(Sintesi redatta da: Carrino Antonella)