E’ iniziato con un piccolo frigorifero davanti alla trattoria Cantina, a Parigi, grazie a un’idea di Dounia Mebtoul, 27 anni, studentessa di economia. I "frigoriferi solidali", servono per conservare e distribuire il cibo diventato superfluo ai poveri del quartiere. Nella capitale francese per ora sono presenti 7 frigoriferi, ma l’amministrazione e i privati stanno velocemente implementando il numero. Il cibo è utilizzato soprattutto da due categorie di poveri, i pensionati e i genitori di famiglie numerose, e anche studenti e disoccupati a volte li utilizzando. Gli alimenti vengono portati e presi da gente del quartiere, aiutando così a creare una rete contro la solitudine. Sono comunque da considerarsi dei trilli di allarme rispetto alla crescita di povertà, anche nel ceto medio, delle grandi città.
(Sintesi redatta da: Balloni Flavia)