I familiari di una persona con il Parkinson sono impegnati nelle cure fino a 10 ore al giorno, nel 30% senza alcun aiuto, e il 79,2% ne ha subito delle conseguenze sul piano della salute, il 55,7% sul proprio tempo libero e crca il 31% nelle amicizie e sul lavoro (36,9%). Questi i dati che emergono dal rapporto del Censis sul ruolo del caregiver nel Parkinson avanzato. Sono soprattutto mogli e figlie, che sono il 76,4%, rispetto al 23,6% degli uomini; hanno in media 59 anni e per la maggior parte (69,5%) hanno iniziato a prendersi carico del malato sin dal giorno della diagnosi. I malati di Parkinson debbono prendere farmaci in media più di 6 volte al giorno e hanno bisogno, nell’80,8% dei casi, del supporto di qualcuno per ricordarsene negli orari giusti. Inoltre il 42,4% dei pazienti non è autosufficiente, il 29,1% ha difficoltà a muoversi e non riesce a nustrirsi da solo il 21,7%.
(Sintesi redatta da: Balloni Flavia)