Da uno studio condotto presso il centro di ricerca Usa LSU Health Sciences Center a Shreveport emerge che il batterio dell'ulcera (Helicobacter pylori) è un probabile complice nel morbo di Parkinson. Chi è affetto da Parkinson ha il triplo delle possibilità di ammalarsi di questo batterio e, se lo contrae, ha funzioni motorie peggiori rispetto agli altri parkinsoniani. Curare il batterio dell'ulcera migliora l'assorbimento del farmaco per il Parkinson (levodopa) e migliora le capacità di movimento dei pazienti. Recenti lavori legano la malattia di Parkinson a disfunzioni intestinali di vario tipo. Una ipotesi è che Helicobacter rilasci tossine nocive per il sistema nervoso o che la sua azione nell'intestino si ripercuota indirettamente sul cervello attraverso il nervo vago (asse intestino-cervello).
(Sintesi redatta da: Carrino Antonella)