Nell’ambulatorio di riabilitazione dell’Iccs Incra Inrca (Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico per Anziani di Ancona) è stato istituito un percorso di pet therapy sperimentale con due cuccioli che potrebbero dare “una zampa” contro i sintomi del Parkinson. I pazienti ultrasettantenni incontrano i cani per mezzora due volte a settimana per tre mesi. Con il cane si fanno alcuni esercizi di contatto: carezze e spazzolate fino ad attività più dinamiche e ludiche, passeggiate al guinzaglio, lancio della pallina, salto dell'ostacolo e del cerchio, il tira e molla, il passaggio all'interno di un tubo e così via. Dopo una partenza un po’ difficile i pazienti hanno mostrato di gradire il contatto con l'animale, ed è stato verificato che è stata stimolata la vitalità ed è stata notata una maggiore propensione nell'affrontare altre terapie. Questo perché la compagnia di un cane riduce la percezione della solitudine e contribuisce al miglioramento dell'emotività e della socialità. Spiega poi Oriano Mercante, direttore dell'Unità operativa di Medicina riabilitativa dell'Irccs Inrca «La pet therapy moderna si basa su protocolli scientifici consolidati ed è efficace sui pazienti affetti da vari problemi con benefici su prontezza e umore. Un'interazione prolungata con gli animali può aumentare il livello di attività fisica praticata ed essere un'importante co-terapia». L’esperienza positiva del progetto spinge L’Irccs Inrca a continuare con il programma.
(Sintesi redatta da: Flavia Balloni)