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Parkinson, il test della caffeina nel sangue aiuta la diagnosi precoce

www.ansa.it, 06-01-2018

La diagnosi precoce del morbo di Parkinson potrebbe essere agevolata dalla misura della quantità di caffeina c'è nel sangue; infatti la malattia si manifesta in presenza di bassi livelli di caffeina nel plasma, indipendentemente dal consumo di caffè. Lo rivela uno studio su 108 pazienti e 31 coetanei sani di controllo, condotto da Shinji Saiki della università Juntendo a Tokio, pubblicato sulla rivista Neurology. Per quanto tutti i partecipanti bevessero una media di 2 caffè al giorno, la presenza di caffeina nel sangue dei pazienti era di gran lunga ridotta: la concentrazione di questa sostanza era un terzo di quella presente nel sangue dei soggetti sani di controllo e per altri sottoprodotti del caffè la concentrazione plasmatica dei pazienti risultava ancora più ridotta.

(Fonte: tratto dall'articolo)

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LinguaItaliano
OriginaleNo
Data dell'articolo2018-01-06
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Fontewww.ansa.it
Approfondimenti Onlinewww.ansa.it/canale_saluteebenessere/notizie/salute_65plus/medicina/2018/01/04/parkinson-il-test-della-caffeina-nel-sangue-aiuta-la-diagnosi-precoce_9b21a88f-8752-4671-924c-2485483b9dd8.html
Subtitolo in stampawww.ansa.it, 06-01-2018
Fonte da stampare(Fonte: tratto dall'articolo)
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