Un gruppo di ricercatori italiani del Centro di Ricerca “Aldo Ravelli” per le Terapie Neurologiche Sperimentali dell’Università degli Studi di Milano, sta lavorando alla realizzazione di una particolare stimolazione che si adatta continuamente - momento per momento - allo stato clinico del paziente parkinsoniano, detta “stimolazione adattativa”. Questo trattamento si discosta dalla “stimolazione convenzionale” usata come terapia del Parkinson negli ultimi venti anni. Lo studio dimostra che i benefici di questa nuova stimolazione sono comparabili a quelli dati dalla terapia convenzionale; in più è sicura, ben tollerata, riduce il consumo della batteria ma soprattutto riduce gli effetti collaterali osservati comunemente con quella classica, come i movimenti involontari.
(Sintesi redatta da: De Felicis Dario)