Secondo un recente studio, condotto in Germania, la vitamina B potrebbe contribuire a rallentare la morte delle cellule nervose che si verifica nel morbo di Parkinson.
La scoperta potrebbe portare a nuovi trattamenti per questa invalidante malattia neurodegenerativa? Il lavoro dei ricercatori è stato pubblicato sull’autorevole rivista Cell Reports.
Gli studiosi riportano come una forma di vitamina B – chiamata riboside di nicotinamide – abbia contribuito a preservare le cellule nervose aumentando il numero dei loro mitocondri, ovvero i centri di produzione di energia. “Questa sostanza – ha spiegato la dr.ssa Michela Deleidi, autrice dello studio, che conduce progetti di ricerca sul cervello presso l’Università di Tubinga – stimola il metabolismo energetico difettoso proprio nelle cellule nervose colpite dalla malattia, proteggendole dalla morte”.
(Fonte: tratto dall'articolo)