Lo studio di un team di ricercatori dell'Unità Tossicologica MRC( Medical Research Council) dell'Università di Leicester ha scoperto il meccanismo che regola le forme precoci di Parkinson e i suoi effetti sul cervello i quali potrebbero essere rallentati dalla Vitamina B3, diffusa in molti alimenti come la carne, la frutta e le noci. I ricercatori studiando alcuni moscerini della frutta affetti da una mutazione che mima il morbo di Parkinson negli umani, hanno provato a nutrire i moscerini della frutta con supplementi di Vitamina B3, notando un miglioramento nella salute dei mitocondi che sono la causa della perdita della materia nera, un particolare tipo di neuroni.
(Sintesi redatta da: D'Amuri Vincenzo)