Il Centro di Genetica Molecolare di Neuromed di Pozzilli (Isernia), entra nel Consorzio per lo studio della malattia di Parkinson di origine genetica. Sono 103 gli istituti di 43 paesi, con oltre 160 ricercatori coinvolti, a far parte del Global Genetic Parkinson’s Disease Study Group, una collaborazione internazionale che vede il supporto della Michael J. Fox Foundation di New York (Usa). “Si tratta – dice la ricercatrice del Cgm Rosangela Ferese – di una grande impresa collaborativa per affrontare in modo più completo la problematica del Parkinson di origine genetica. Nel complesso il consorzio ha identificato 8.453 pazienti, per i quali sono disponibili grandi quantità di dati. Stiamo parlando di una patologia molto rara, dove solo un lavoro internazionale può fare in modo di avere una casistica adeguata in modo da condurre i necessari studi”. Una delle ragioni per cui il CGM Neuromed è stato invitato a partecipare è l’individuazione di una particolare mutazione genetica causativa di un fenotipo molto grave della malattia.
(Fonte: tratto dall'articolo)