Il Comune di Roma ha sottoscritto il Protocollo d'Intesa con l'Irccs San Raffaele Roma per la sperimentazione di un sistema di integrazione socio-sanitaria destinata alle persone con morbo di Parkinson e Parkinsonismi. Il Protocollo, tramite il progetto Co-Park 'Il Comune per il Parkinson', è finalizzato a fornire servizi di tele-assistenza, attraverso l'attivazione della linea specifica 06 52252434 e del numero verde dedicato 800 848 438, che saranno attivi dall'1 febbraio dal lunedì al venerdì dalle ore 12 alle ore 15.
Il progetto prevede anche l'utilizzo della piattaforma messa a disposizione dell'Università Telematica San Raffaele e rivolta agli utenti in assistenza domiciliare e ai loro caregiver, nonché tramite l'attività di formazione destinata agli operatori che prestano assistenza domiciliare, fortemente voluta dall'amministrazione per offrire servizi di qualità sempre maggiore.
Con la pandemia si è resa necessaria una particolare attenzione non solo rispetto all'attuazione delle misure di massima protezione, ma anche in merito allo sviluppo di progettualità di sostegno per affrontare il periodo attuale con i migliori strumenti psicologici, soprattutto in termini di capacità di resilienza. Una particolare attenzione è stata rivolta alle persone in assistenza, soprattutto anziane, affette dal Morbo di Parkinson e Parkinsonismi e ai loro caregiver. Da tale necessità nasce il suddetto protocollo.
La fisioterapia, la logopedia e il supporto psicologico sono di fondamentale importanza per i pazienti con malattie neurodegenerative ed in particolare per coloro che soffrono di malattia di Parkinson e parkinsonismi. Molti pazienti hanno riportato un peggioramento della loro condizione clinica dopo il primo periodo di lock-down ed hanno lamentato la difficoltà di avere supporto clinico, psicologico e soprattutto di non poter usufruire della fisioterapia. Il centro per la ricerca e cura della malattia di Parkinson del San Raffaele di Roma fornirà con un servizio di telemedicina corsi di fisioterapia, logopedia, supporto psicologico. Senza abbandonare l’impegno per la icerca e le visite ambulatoriali.
(Sintesi redatta da: Anna Costalunga)