Nel caffè esistono due sostanze che mischiate insieme possono rallentare il declino cerebrale tipico del Morbo di Parkinson e della demenza a corpi di Lewy. La scoperta è dei ricercatori della Rutgers University che sulla rivista Proceedings of the National Academy of Sciences hanno pubblicato il loro studio intitolato “Synergistic neuroprotection by coffee components eicosanoyl-5-hydroxytryptamide and caffeine in models of Parkinson's disease and DLB”. Studi passati hanno già dimostrato che bere caffè potrebbe ridurre il rischio di sviluppare il Parking, la caffeina infatti è considerata ormai un agente protettivo del cervello, ma la nuova ricerca degli esperti della Rutgers University dimostra che è possibile incrementare questa capacità combinando la caffeina con un altro composto contenuto nei chicchi.
(Fonte: tratto dall'articolo)