Come tutte le malattie neurodegenerative, nelle quali parti del cervello smettono di funzionare in maniera fisiologica, la malattia di Parkinson è una scommessa per il futuro di una società che invecchia, dato che suo principale fattore di rischio è l’età. Oltre ai farmaci, per la malattia di Parkinson esistono altre forme di supporto. Se ne è parlato nel corso dell’incontro Parkinson corpo & anima, che si è tenuto di recente a Roma, promosso dalla Fondazione Limpe presieduta da Pietro Cortelli dell’Irccs Scienze neurologiche di Bologna, a cui hanno partecipato medici, pazienti e caregiver. "Chi è malato di Parkinson ha ancora molti bisogni non soddisfatti - ha sottolineato Cortelli - mancano sistemi diagnostici molto precoci, semplici da usare, per individuare in anticipo persone a rischio".
(Fonte: tratto dall'articolo)