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Parkinson. Un esame dell’occhio può prevederlo

www.quotidianosanita.it, 04-12-2020

Un semplice esame dell’occhio, associato a un algoritmo di apprendimento automatico, potrebbe aiutare a diagnosticare in maniera precoce la Malattia di Parkinson. A questa conclusione è giunta una ricerca condotta da Maximilian Diaz, ingegnere biomedico dell’Università della Florida di Gainesville, che ha presentato il suo lavoro il 29 novembre al meeting virtuale della Radiological Society of North America (RSNA).
“Il singolo risultato più importante di questo studio è il fatto che una patologia cerebrale è stata diagnosticata con una semplice immagine dell’occhio. Ciò è molto diverso dagli approcci tradizionali in cui per rilevare un problema a livello cerebrale vengono esaminate diverse immagini del cervello”, ha dichiarato Maximilian Diaz, studente di dottorato in ingegneria biomedica presso l’Università della Florida di Gainesville.

Nella malattia di Parkinson si verifica anche un assottigliamento delle pareti della retina e della microvascolatura retinica e questo potrebbe rappresentare un sintomo non motorio precoce della malattia. Diaz e colleghi hanno programmato un tipo di intelligenza artificiale, definita “apprendimento con macchine a vettori di supporto” (support vector machine), a rilevare segni indicativi di malattia di Parkinson nelle immagini del fondo dell’occhio. I risultati “supportano l’idea che nell’occhio è possibile osservare cambiamenti nella fisiologia cerebrale”, ha osservato Diaz. “È solo una semplice immagine dell’occhio ed è possibile ottenerla in meno di un minuto. Il costo dell’attrezzatura è molto più basso rispetto a una TC o RM”, ha aggiunto Diaz,”Per far sì che questo esame diagnostico raggiunga la pratica clinica avremmo bisogno di aumentare la popolazione di soggetti, per migliorare le prestazioni complessive e fornire sufficienti evidenze alla Food and Drug Administration sull’efficacia dell’esame”.

(Sintesi redatta da: Righi Enos)

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Data dell'articolo2020-12-04
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Fontewww.quotidianosanita.it
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Subtitolo in stampawww.quotidianosanita.it, 04-12-2020
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