In occasione del sessantaquattresimo congresso nazionale della Società di Gerontologia e Geriatria si è affermato che, in generale, la pensione crea fragilità e peggiora lo stato di salute. Per i geriatri, l'uscita dal lavoro ha una valenza anche sociale ed etica e ricadute da non sottovalutare. Andare in pensione anticipata, come prevede quota 100, non solo fa male alla salute, ma anche alla società e diventa immorale se rapportato alla drammaticità economica del Paese. I medici avvertono che essere fuori dal lavoro incida negativamente sul modo di percepirsi delle persone stesse, innescando meccanismi di possibile isolamento. Contro tali affermazioni, numerosi studi evidenziano un migliore stile di vita e nuove positive esperienze a patto di aver coltivato interessi diversi rispetto al proprio lavoro.
(Sintesi redatta da: Solinas Bachisio)