Anni fa in Messico si era cominciato a parlare di “parchi gerontologici”, ossia spazia aperti per attività adatte alle persone anziane, dove queste potessero ritrovarsi, fare piccoli tragitti in bicicletta, praticare sport attraverso esercizi semplici, camminare, giocare a scacchi o comunque esercitare le attività cognitive attraverso giochi di gruppo stimolanti.
Sarebbe stata una buona occasione per il Messico di mostrare al mondo il suo contributo al problema dell’invecchiamento attivo.
La realtà odierna è che quel progetto iniziale non si è mai sviluppato, per apatia, per paura di costi troppo alti a fronte di un uso troppo scarso, o solo perché il nome stesso provocava nelle persone interessate un senso di fastidio o di malessere?
Quale che sia la risposta, nessun parco di questo tipo è stato finora realizzato. Un'occasione perduta.
(Sintesi redatta da: Anna Costalunga)