Al Don Gnocchi di Parma, nel convegno dedicato allo scienziato "James Parkinson: 200 anni di una sfida non ancora risolta", si è parlato di "Terapia antiparkinson novità e prospettive future". Si è parlato anche di uno dei principali filoni di ricerca, un trattamento legato alla cosidetta "tossina botulinica" per il miglioramento delle prestazioni motorie. E' dunque Massimo Bacchini, medico, ortopedico, fisiatra e neurologo del Don Gnocchi di Parma, a illustrare la terapia di supporto nella gestione del paziente parkinsoniano, soffermandosi sulla "distinzione delle posture distoniche cranio-cervicali ai fini del trattamento con tossina botulinica". Ha spiegato poi come il trattamento, eseguito sotto guida strumentale con elettromiografia, porti a un miglioramento delle prestazioni motorie al termine della procedura di inoculazione di tossina botulinica.
(Sintesi redatta da: Ponzi Paola)