Passi da gigante per la ricerca sui pazienti anziani con disordini ematologici che fino a soli dieci anni fa venivano trattati con terapie palliative. Al centro dell'attenzione l'anemia in età avanzata che può ridurre l'aspettativa di vita, aumentare il rischio di declino funzionale, di insufficienza cardiaca e di infarto, di perdita cognitiva e di demenza. Dell'argomento si è parlato al congresso "Hematologic diseases in the elderly" che si è tenuto a Roma, organizzato dall'Istituto di Ematologia Seràgnoli dell'Università di Bologna, con il patrocinio di Sie-Società Italiana Ematologia, Sies-Società Italiana Ematologia Sperimentale, Aiom-Associazione Italiana Oncologia Medica, Sigg-Società Italiana di Gerontologia e Geriatria, e promosso dalla Fondazione Internazionale Menarini.
(Fonte: tratto dall'articolo)